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Osteria del
Medio

"Mangiare senza allegria e musica, procura una cattiva digestione" W.Scott

La cucina cubana rappresenta un misto delle culture gastronomiche spagnole, caraibiche ed africane
Cuba è stata terra di conquista e colonia spagnola, e per questo la cucina risente molto delle sue influenze e dei sapori forti e intensi della Spagna, Francia ma anche africane. Dall'unione fra i gusti spagnoli e africani, ha origine questa cucina detta gastronomia creola.
La carne, soprattutto quella di maiale, fatta arrosto ma anche fritta o in padella. Con le parti grasse del maiale si fanno i famosi chicharrones, stuzzichini-salatini ideali per quando si beverum o birra.
La regina delle insalate cubane è quella di avocado (aguacate), ma piacciono molto anche quelle di lattuga e pomodori oppure quelle miste, che generalmente includono anche i cetrioli. Molto comune il pollo e banane (platanos), che accompagnano spesso il piatto forte (una sorta di contorno).
I frutti di mare (marizcos), le aragoste (langostas) e i gamberoni (camarones) sono cucinate nelle case particular e nei paladar nonostante il divieto imposto dal governo. I piatti tipici cubani sono moros y cristianos, tostones, picadillos, pollo con quimbombó, ropa vieja ecc.
L'Osteria del Medio è un piccolo pezzo di Cuba nel cuore di Torino. A pochi passi dalla Mole Antonelliana, l'Osteria ti accoglie con ottimo cibo cubano e musica caraibica.
I titolari, cubani, amanti della cucina Criolla, la ripropongono come da tradizione di antiche ricette tramandate in famiglia.
L'ambiente è informale, ma accogliente e per chi non può permettersi di viaggiare è come fare un viaggio a Cuba tra sapori e ritmi.

Il piatto nazionale è l'ajiaco (una minestra a base di patate, banane, mais, manzo, pollo e carne secca) seguito dal congrÃ. Poi c'è il fufu (un purè di banana condito con mojo, olio e aglio), lemariquitas o chicharritas (banane fritte) e i tostones (fette di platano o fongo, un tipo di platano meno pregiato, spesse due centimetri circa che sono fritte per un po', tolte dalla frittura, schiacciate tra due fogli di cartone e poi rifritte ancora).




Osteria del Medio
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